Torni di Valbrutta

Il Percorso tematico dei torni della Pietra ollare di Valbrutta di Lanzada (Valmalenco – SO) è un facile itinerario che permette di visitare e conoscere l’area di lavorazione della pietra ollare che si cavava nelle vicine cave per fabbricare i laveggi, caratteristiche pentole utilizzate sin dall’antichità per le loro particolari peculiarità termiche. L’attività di estrazione e di lavorazione della pietra ollare a Lanzada risale al Medioevo e si è sviluppata nel corso dei secoli, mantenendosi fiorente sino ai primi decenni del ‘900, come una delle risorse produttive più rilevanti dell’economia locale.

L’estrazione della pietra era un lavoro lungo e pericoloso poiché avveniva in sotterranea: il blocco di pietra ollare, chiamato ciapùn, si cavava del tutto manualmente in condizioni disagevoli e di scarsa visibilità. Le zone di estrazione erano la Val de l’acqua, la Muntagnère e la Rive. Le pietre estratte venivano poi condotte a spalla, o fatte scivolare a valle, verso il luogo di lavorazione. Qui, sorgevano caratteristici opifici, chiamati torni, il cui funzionamento era garantito da un sistema idraulico che captava l’acqua direttamente dal torrente Largone. La particolare tecnica di tornitura consisteva nell’estrarre dal blocco cilindrico di pietra ollare più laveggi concentrici, di dimensioni decrescenti.

Con il Percorso tematico dei torni della Pietra ollare di Valbrutta (Lanzada) è possibile visitare i resti di questa antica attività estrattiva, percorrendo l’area dei torni di lavorazione, lungo la quale sono ancora visibili questi caratteristici piccoli edifici in pietra, all’interno dei quali, i laveggiai, ovvero i tornitori della pietra ollare, lavoravano e vivevano in condizioni particolarmente proibitive.

Facile escursione, percorribile durante la bella stagione e adatta per famiglie con bambini, il Percorso tematico dei torni della Pietra ollare di Valbrutta (Lanzada), è raggiungibile da Lanzada seguendo la strada per Campo Franscia, in località Valbrutta (indicazioni sulla destra). All’inizio del Percorso è presente una vasta area parcheggio.